Storia

Il 26 luglio 1988, Roberta Lanzino, studentessa diciannovenne di Rende, è violentata e uccisa sulla strada di Falconara Albanese. Un gruppo di donne di questa terra reagisce all’orrore: si incontrano e decidono di rompere il silenzio, di fare visibile l’invisibile, di guardare in faccia la realtà e nominare una volta per tutte la violenza contro le donne.

Una volta nominata, comincia la lotta.

Appena sei mesi dopo, il 27 dicembre 1988, si costituisce l’associazione denominata Centro contro la violenza alle donne Roberta Lanzino. Un luogo fatto da donne per le donne, un Centro senza fini di lucro che si batte, ormai da 30 anni, contro ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne.

In questi tre decenni ha accolto più di 6000 donne, è nella rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re (Donne in Rete contro la Violenza), di cui è socio fondatore, è nel coordinamento regionale dei Centri antiviolenza (CADIC), è nel tavolo tecnico antiviolenza della giunta regionale, nell’Osservatorio regionale presso il Consiglio della Regione Calabria nonché nella Rete Urbana Antiviolenza.

Dal 1990 il Centro gestisce Il Telefono Rosa della Calabria, linea telefonica dedicata all’ascolto e alla prima accoglienza delle donne che subiscono o hanno subito violenza: 0984 / 36311.

Nel 2006, sottoscrive un Protocollo d’Intesa con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la partecipazione ad una rete telefonica nazionale (“Antiviolenzadonna”) che corrisponde al numero verde 1522.

Ancora oggi, molte di quelle donne che nominarono la violenza per la prima volta in città combattono affiancate da tante altre che in questi 30 anni si sono unite al Centro. Attraverso le diverse attività, dall’accoglienza alla formazione, dalle consulenze legali alle manifestazioni in piazza, affrontano unite ogni sfida e difficoltà con lo scopo di vedere un giorno un mondo in cui la violenza e la discriminazione per ragioni di genere sia un brutto ricordo del passato.

E tu? Vuoi unirti alla lotta?